"D'un tratto, il brand migliore al mondo voleva farmi da sponsor. Pensavo di stare sognando." - Miguel Semmler

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Pubblicato il 05/04/22

Commentatore di tennis con Movistar+, studente di marketing e astro emergente del padel nel 2021: le giornate del venticinquenne Miguel Semmler Arranz non hanno abbastanza ore, con il suo spettacolare passaggio dall'essere un giocatore di tennis ad astro nascente del padel. 

“È così, sono molto impegnato,” ha dichiarato, “ma cerco di portare avanti il più possibile il mio lavoro in televisione perché mi riporta ai miei sogni d'infanzia.”

A sei anni, Miguel dedicò la vita a diventare un giocatore di tennis top 100, con il supporto del suo fan più grande: suo padre. L'ispirazione proveniva dal campione di tennis David Ferrer. Secondo Miguel, Ferrer aveva fondato il proprio successo sul lavoro duro e sulla determinazione, piuttosto che sul talento: gli aveva insegnato cosa significa essere uno sportivo.

Miguel e l'idolo della sua infanzia hanno un evento importante in comune: entrambi si sono ritirati nello stesso anno, il 2019. "Con il tempo mi sono reso conto che la mancanza di risultati era insostenibile, viste le spese sostenute dalla mia famiglia per permettermi di viaggiare e gareggiare." 
 

"Un po' solo"

 

Non fu una decisione facile da prendere. Tuttavia, in quel momento di difficoltà, Miguel fece appello alla propria calma e alla capacità di tenere a bada le emozioni. Stava cercando una nuova direzione quando finì per trovare l'illuminazione su un campo di padel.

“Il tennis mi aveva fatto sentire un po' solo, essendo uno sport individuale,” ha dichiarato. “Eppure l'ho capito solo quando ho iniziato a giocare a padel con gli amici. Lì si gioca con un compagno e comunque stai sempre in compagnia. Ho intravisto un'opportunità interessante di fare qualcosa di diverso senza dover ripartire da zero, dato che ha diversi aspetti che già conosco."

Una volta presa la decisione, si lanciò nel suo nuovo sport con lo stesso impegno che aveva da bambino. Niente lo ostacolava: né il passaggio alle regole diverse, né la pandemia da Covid-19 che aveva colpito la Spagna all'inizio della nuova carriera, proprio quando aveva bisogno di mostrare la sua stoffa nelle gare. Al contrario, aveva trascorso il lockdown studiando il padel, rendendosi conto che la sua attitudine difensiva si adattava bene al nuovo sport. "Il padel è molto più strategico rispetto al tennis. Nel tennis, ogni palla serve a fare punto, nel padel bisogna riflettere bene sul momento in cui colpire. Significa che posso concentrarmi sul piazzare la pala e lasciare che sia il compagno a fare punto. È una tattica che funziona bene." 

Questa strategia si rivelò un successo al Cupra Vigo Open 2021, quando insieme al compagno Francisco Javier Leal Perez avanzò dalle fasi di pre-qualificazione fino ai quarti: “Abbiamo vinto otto partite in tre o quattro giorni, fu sensazionale. La gente si complimentò con noi e ci sostenne tutto il tempo, le emozioni furono incredibili."