“Non ci sarà mai un altro Rafa. Io sono Carlos.” – Carlos Alcaraz

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Pubblicato il 16/06/23

Carlos Alcaraz continua a sorprenderci. Dopo aver vinto gli US Open nel 2022 a soli 19 anni, diventando il più giovane numero 1 del mondo della storia, lo spagnolo ha continuato il suo successo nel 2023. Carlitos ha già vinto 6 titoli, tra cui due Masters 1000, a Indian Wells e Madrid, e un Grande Slam, a Wimbledon. Nonostante il suo status di outsider e la sua limitata esperienza sull'erba, ha saputo adattarsi e trionfare. Quest'ultima vittoria dimostra la sua capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, nonostante le difficoltà che incontra. Sempre sorridente in campo, Carlos incarna uno stile di tennis nuovo, attraente e ambizioso.

"Continuare con la stessa passione di quando avevo 18 anni"

Alla domanda di come si vede tra 10 anni, risponde: "Spero di vincere molti Grandi Slam e di lottare per il titolo di numero 1, continuando a giocare con la stessa passione di quando avevo 18 anni"

Una risposta sintetica, ma che dice molto. "Vincere molti Grandi Slam", "lottare per il titolo", "giocare con la stessa passione di quando avevo 18 anni". Uno spirito che ricorda molto da vicino quello di un altro spagnolo...

Juan Carlos Ferrero, numero 1 al mondo nel 2003 e vincitore degli Open di Francia nello stesso anno, ha preso sotto la sua ala il giovane Carlos Alcaraz all'età di 15 anni. Un'accoppiata vincente, visto che da allora i due non si sono più separati. Con la sua racchetta Babolat, il confronto con Nadal era inevitabile. Anche nel modo di esprimersi, Alcaraz ricorda il maiorchino ai tempi della sua gioventù.

Il futuro Rafa?

Essere paragonato a Nadal è fonte di stress o di motivazione? "Nessuno dei due", risponde Alcaraz. "So che non ci sarà più un altro Rafael Nadal. Voglio farmi un mio nome."

Le differenze nel gioco lo distinguono dal suo predecessore. Carlos Alcaraz mostra una maggiore capacità di andare a rete rispetto al detentore di 22 titoli del Grande Slam. Sempre sorridente in campo, Carlitos sembra provare un piacere infantile ogni volta che segna un punto spettacolare.

I giovani giocatori spesso sognano di giocare contro i loro idoli. Carlos Alcaraz non avrebbe potuto chiedere un regalo più grande per il suo 18° compleanno. Il 5 maggio 2021, ha incontrato Rafael Nadal sul campo centrale Manolo Santana al torneo di Madrid. Nonostante la sconfitta per 6-1 6-2, l'esperienza gli ha consentito di attirare l'attenzione del pubblico spagnolo, tra lo stupore di molti.

"Sono convinto che Carlos andrà molto lontano", ha dichiarato il suo illustre connazionale dopo questa vittoria. "È un giocatore completo. È coraggioso e non esita a salire spesso a rete, per non parlare del suo eccellente dritto e del suo temibile rovescio."

La ricetta del successo

Rafa ha poi raccontato la storia dell'insalata per spiegare meglio chi è Carlos Alcaraz e il giocatore che può potenzialmente diventare.

"Un'insalata perfetta richiede molti ingredienti. Carlos possiede tutti gli ingredienti necessari per diventare un giocatore eccellente. Questo è fondamentale."

Alcaraz ricorda di aver firmato il suo primo contratto con Babolat nel 2013, all'età di soli 10 anni. Ha giocato per nove anni con la stessa racchetta, la Pure Aero, prima di passare nel 2021 alla più precisa Pure Aero 98. "Volevo avere un po' più controllo", afferma. Ho visto che questa racchetta aveva una corda in più e ho pensato di provarla. Mi è piaciuta e ho deciso di tenerla. Mi piace molto perché la palla si stacca rapidamente dalla corda oltre a darmi più fiducia e controllo."

I giocatori professionisti del team babolat possono giocare con un modello personalizzato o diverso da quello presentato.

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