Wimbledon: gli incordatori Babolat alla prova all'ombra dei campioni

Pubblicato il 30/06/23

Dopo dieci anni di collaborazione, Babolat è diventata nel 2022 partner e incordatore ufficiale di Wimbledon. Quest'anno, i team Babolat avranno ancora una volta il ruolo cruciale di incordare le racchette dei migliori giocatori del mondo in occasione del terzo Grande Slam della stagione. Ma in cosa consiste effettivamente il ruolo di "incordatore ufficiale di un torneo"?

Un know-how esclusivo da quasi 150 anni

Babolat si distingue per la sua competenza in termini di incordatura, in quanto l'azienda in origine era specializzata proprio nella creazione di corde per racchette. Inventore e primo produttore di corde da tennis nel 1875, Babolat continua a innovarsi per offrire ai giocatori le corde più adatte al loro gioco. Inoltre, grazie alle loro approfondite competenze, i nostri incordatori sono in grado di fornire consulenze specializzate e servizi di incordatura di alta qualità per soddisfare le specifiche esigenze dei giocatori. Ecco perché alcuni dei migliori tennisti del mondo, come Carlos Alcaraz e Holger Rune, hanno scelto le corde Babolat. Eric Ferrazzi, responsabile del servizio incordature del marchio, ne è ben consapevole. "Da Babolat, puntiamo alla perfezione. La nostra esperienza e il nostro costante impegno per la qualità ci consentono di fornire ai giocatori delle corde che soddisfano le loro specifiche esigenze. Ogni dettaglio conta e il nostro impegno per la qualità è rigoroso, tanto più in un torneo prestigioso come Wimbledon."

22 incordatori, 16 macchine e due preparatori di racchette

Dal 26 giugno al 16 luglio 2023, 22 incordatori di dieci nazionalità diverse si incontreranno presso lo stand di incordatura Babolat a Wimbledon. La loro missione? Incordare le racchette dei migliori giocatori del mondo, utilizzando sedici Evolution Tour - la macchina incordatrice top di gamma di Babolat, prodotta nella sua fabbrica Babtec di Besançon, in Francia. Oltre agli incordatori, due preparatori di racchette, presenti a ogni torneo, effettuano gli ultimi ritocchi sulle racchette dei nostri giocatori professionisti Babolat. Il loro ruolo è quello di garantire che ogni racchetta sia personalizzata in base alle preferenze e alle esigenze specifiche dei nostri giocatori. Apportano accurate modifiche alla racchetta, come ad esempio quelle sul peso, sul bilanciamento e sulle dimensioni del manico, per ottimizzare le prestazioni sul campo.

Fino a 500 racchette incordate al giorno

In un torneo importante come Wimbledon le giornate sono intense, in particolare nel primo turno. Tra le 11.00 e le 13.00, gli incordatori devono destreggiarsi tra le racchette delle prime partite, i giocatori che chiedono di registrare le loro racchette durante la partita e quelli che si preparano a giocare, in seconda rotazione. "Ognuno di noi incorda una media di trenta racchette al giorno, tenendo presente che l'incordatura di una racchetta richiede circa 20 minuti. Distribuiamo quasi 500 racchette in una lunga giornata di primo turno". Eric Ferrazzi ricorda una giornata durata quasi 24 ore al Mutua Madrid Open 2023 - un altro torneo del circuito professionistico in cui Babolat è incordatore ufficiale: "Abbiamo iniziato la giornata alle 7 del mattino, e non abbiamo finito prima delle 4 del giorno successivo - cioè 21 ore dopo - prima di incontrarci nuovamente alle 6.30 per occuparci delle racchette della mattina. Si tratta di un vero e proprio impegno di squadra, molto faticoso, ma gratificante. Infatti, riconosciamo che, in occasioni come questa, abbiamo il grandissimo privilegio di poter collaborare con i più grandi giocatori del pianeta."

"Cerchiamo di affidare allo stesso incordatore le racchette di uno stesso giocatore per tutto il torneo"

In una stanza di circa 100 metri quadrati, 16 incordatori si suddividono con estremo ordine le diverse racchette inviate per l'incordatura. "La suddivisione viene organizzata in base ai giocatori. La cosa più importante è la coerenza. Nei tornei, è impossibile avere una macchina e un'incordatore per ogni giocatore. Cerchiamo di affidare allo stesso incordatore e alla stessa macchina le racchette di uno stesso giocatore per tutto il torneo. L'incordatore numero 1, che rimane dall'inizio fino alla fine, si occuperà delle racchette dei nostri migliori giocatori, e così via." È una vera e propria palestra, che richiede esperienza, competenza e molta organizzazione.