Hamad Medjedovic : il nuovo talento esplosivo della Serbia

3 min. lettura
Pubblicato il 23/11/23

A suo agio sulla terra battuta come sul duro, il giovane serbo Hamad Medjedovic sta gradualmente rivelando il suo talento al mondo con una stagione 2023 da record. A soli 20 anni, il destrorso dal dritto smagliante si sta avvicinando rapidamente alla Top 100 ed è sicuro delle sue forze, sperando di seguire le orme del suo connazionale e ora allenatore, Victor Troicki, ex numero 12 del mondo.

Nato il 18 luglio 2003 in un piccolo villaggio serbo chiamato Novi Pazar, Hamad Medjedovic ha subito dimostrato un talento per il tennis. All'età di 10 anni si è trasferito a Belgrado per continuare a giocare a tennis in condizioni migliori. Un investimento che ha dato i suoi frutti, visto che pochi anni dopo si è classificato al 9° posto al mondo nella classifica ITF Junior. Ha quindi fatto rapidamente il suo debutto nel circuito professionistico, ricevendo un invito al Belgrade Open 2021. Nonostante la sconfitta al primo turno, ha continuato la sua ascesa alla ribalta nel circuito Challenger, dimostrando la sua forza e determinazione. Armato della sua racchetta Pure Strike e della corda RPM Blast, Hamad ha vinto il suo primo titolo Challenger al Platzmann-Sauerland Open in Germania nel giugno 2022, battendo alcuni dei giocatori più esperti del Tour. È stato allora che ha fatto colpo per la prima volta ed è stato con più fiducia e convinto del suo gioco aggressivo che il giovane serbo (1m88), allora 19enne, ha dato seguito ai suoi buoni risultati vincendo il suo secondo titolo Challenger pochi mesi dopo. Con quest'ultima vittoria, è entrato nella storia del tennis serbo diventando il quarto giocatore serbo a vincere più titoli Challenger.


E ora, il circuito maggiore


Dopo una terza vittoria all'Upper Austrian Open Challenger, nel maggio 2023 entra nella top 200. Questa ascesa fulminea è stata segnata da un'importante vittoria contro il suo collega Pure Strike, l'ex numero 3 del mondo e testa di serie Dominic Thiem, nelle semifinali di quel torneo. Ma il suo debutto in serie A è appena iniziato. A maggio, Medjedovic ha fatto la sua prima apparizione nel Grande Slam agli Open di Francia, dove si è qualificato per il main draw grazie a tre brillanti vittorie nelle qualificazioni. Lo stesso è accaduto a Wimbledon, dove si è nuovamente qualificato per il main draw dopo un'ottima settimana di qualificazione.

Pochi giorni dopo, ha deciso di tornare sulla sua superficie preferita, la terra battuta, al torneo di Gstaad, nel tentativo di vincere insieme a giocatori solidi e abituati a questo tipo di tornei. Ci è riuscito, raggiungendo la sua prima semifinale ATP. È stata una prova incoraggiante ma che si è conclusa affrontando il futuro campione. Tornato nel circuito secondario a settembre, ha vinto il suo quarto titolo Challenger a Maiorca. Dopo aver raggiunto la sua migliore classifica ATP di sempre, la 102ª al mondo, nell'ottobre 2023, il serbo ha ancora voglia di lasciare il segno nel circuito e nel suo sport, proprio come ha fatto il suo idolo di sempre Cristiano Ronaldo nel calcio. Gli appassionati di tennis di tutto il mondo attendono con ansia la prossima tappa della sua fulminante ascesa. Il prossimo appuntamento è con le Next Gen ATP Finals, dove lascerà il segno per la prima volta. Un torneo importante per la prossima tappa di quella che promette di essere una carriera esplosiva.

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