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Giovanni Mpetshi Perricard, un talento imponente

3 min. lettura
Pubblicato il 31/07/25

Alta ben 2,03 m (6’8''), nato a Lione, Giovanni Mpetshi Perricard è cresciuto a due passi dalla sede centrale di Babolat – lo stesso luogo in cui ha firmato il suo primo contratto di sponsorizzazione a soli 10 anni. Oggi è considerato una delle stelle più brillanti del tennis mondiale emergente.

Fan appassionato di Rafael Nadal, Olympique Lyonnais, la città di Rio, la Formula 1 e il basket americano (in particolare LeBron James e i LA Lakers), Giovanni attirò l’attenzione di Babolat per la prima volta all’età di 10 anni. Yoann Chartron racconta: "Abbiamo iniziato a lavorare con Gio nel 2013 dopo una chiamata di un allenatore di club, come spesso accade. Olivier Carlier fu il primo di Babolat a incontrarlo. Io presi in carico la situazione nel 2014, l’anno del suo primo contratto per l’abbigliamento, per supportare la sua famiglia e costruire il rapporto. All’epoca giocava con la Pure Aero. Dopo due anni, lo abbiamo promosso a sponsorizzazione completa, con abbigliamento, scarpe e borse. A 16 anni firmò il suo primo contratto internazionale per racchette e corde con noi."

Arthur Fils conquistò il suo primo titolo ATP 250 a Lione, vicino alla sede di Babolat, a maggio 2023 – una vittoria che gli permise di entrare nella Top 100 mondiale. Giovanni lo seguì un anno dopo, con lo stesso risultato, allo stesso torneo. Un doppio motivo d’orgoglio per Babolat: pur avendo vie diverse, i percorsi di questi due talenti francesi sono intrecciati da anni, evidenziati da una semifinale junior a Roland Garros e dal loro titolo di doppio allo stesso Slam nel 2021.

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« Pure Drive per massimizzare la sua potenza »

A 12 anni, timido ma già affabile, Giovanni indossava una sorprendente misura 44 (US 10.5). “GMP” vinse il campionato nazionale francese 13/14 e si unì al centro tennistico nazionale francese a Poitiers, dopo essere cresciuto nella regione di Lione. Sebbene suo padre Ghislain Mpetshi abbia giocato a calcio professionistico per il Bourg Péronnas, Giovanni non si è mai appassionato al calcio. Da bambino, ha invece provato con la pallacanestro e il nuoto. In quegli anni cruciali dell’adolescenza, quando gli atleti spesso valutano un cambio di sport, Babolat si impegnò a fondo per offrirgli il miglior abbinamento. "Gio era così potente che gli facemmo provare la Pure Strike per un maggiore controllo. Ma alla fine, la Pure Drive, il telaio più potente della nostra gamma, fu il modo migliore per sfruttare i suoi punti di forza," dice Chartron. A volte Giovanni pranzava nella mensa di Babolat con sua madre o la sorella minore Daphnée, anch’essa sotto contratto con il marchio. Infatti, ha giocato le qualificazioni e il draw junior a Roland Garros 2025.

Grazie alla sua altezza e tempismo, Giovanni sviluppò un servizio mostruoso e un rovescio micidiale, ma sotto la guida del coach Emmanuel Planque (nominato dalla Federazione Francese) aggiunse nuovi strati al suo gioco. Questo gli permise di vincere il suo primo titolo Futures nel 2021 a Uriage (Isère), battendo nientemeno che Arthur Fils in finale, e di esplodere nel circuito ATP nel 2024.

« RPM Blast 135, come Rafael Nadal »

All’inizio del 2024 era classificato al 205° posto mondiale, ma Giovanni esplose usando la Pure Drive con corde RPM Blast da calibro 1,35. "Anche Nadal usava il 135, pochi giocatori lo fanno," osserva Chartron. Trionfando in Challenger a Nottingham, Cuernavaca e Acapulco, Giovanni ottenne il suo primo titolo ATP Tour all’evento di Lione 250. Successivamente sconfisse il numero 14 del mondo Ben Shelton a Queen’s e concluse con 51 ace contro Sebastian Korda (n. 21) a Wimbledon, dove raggiunse il quarto turno da lucky loser. La sua stagione terminò ancora meglio con un titolo all’ATP 500 di Basilea: superò i colleghi Babolat Félix Auger Aliassime (19) e Holger Rune (14), per poi battere di nuovo Ben Shelton in finale. Notevole: non ha perso neanche un game al servizio per tutta la settimana, tenendo 60 su 60 turni di servizio.

Entro febbraio 2025, Giovanni aveva superato la Top 30, raggiungendo la posizione nummero 29 del mondo. La sua vittoria al Challenger di Bordeaux a maggio 2025 lo rese testa di serie a Roland Garros – una stella nascente che il Team Babolat è orgoglioso di supportare.

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