Arthur Cazaux: la voglia di vincere

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Pubblicato il 22/02/24

Rivelandosi al mondo agli Australian Open, il giovane francese Arthur Cazaux entra ufficialmente nella top 100 all'inizio del 2024. Un'ascesa meritata per un giocatore che nella sua giovane carriera non è mai stato risparmiato da problemi fisici. Facendo parte della nuova generazione di promettenti giocatori francesi, Arthur ha lasciato il segno e intende rimanervi per molti anni a venire. Ripercorriamo la giovane carriera di questo fenomeno estivo australiano.

Beneficiando di una Wild Card, il 21enne di Montpellier ha sorpreso il mondo del tennis nel gennaio 2024 eliminando in successione le teste di serie n.8 e n.28. Il francese non aveva ancora vinto una partita del Grande Slam, ma la sua incredibile corsa si è conclusa negli ultimi 16 anni.

Arthur ha scoperto il tennis all'età di 3 anni grazie al padre, che non si perdeva mai una partita di Rafael Nadal al Roland Garros. Fu allora che trovò un idolo e, soprattutto, una passione. Tifoso del Toro di Manacor fin dall'infanzia, ha iniziato a giocare a tennis contro il muro di casa, poiché nella sua famiglia non c'era nessuno che praticasse questo sport. Ispirato dalla motivazione e dallo spirito competitivo del suo idolo, Arthur ha compiuto un passo alla volta per entrare nella top 100. Come l'uomo di Montpellier sa, la strada da percorrere è ancora lunga, ma il viaggio è iniziato bene con questo Australian Open pieno di promesse.

"Il Giaguaro", come viene soprannominato, si sta facendo un nome nel circuito juniores grazie alla sua posizione di numero 4 al mondo e alla sua finale agli Australian Junior Open 2020. Un risultato positivo nel circuito ITF Junior gli ha aperto le porte del circuito ATP, dove ha debuttato a soli 18 anni. Dopo essersi trasferito da Montpellier al centro di allenamento nazionale di Parigi nello stesso anno, Arthur Cazaux ha avuto un inizio più tortuoso nel circuito senior. Sempre primo nelle prove di resistenza e di velocità, manca di solidità e subisce una serie di infortuni: strappo addominale, pubalgia... Il 2021 e il 2022 non lo risparmieranno. Appassionato di sport, ama la pallacanestro, il motocross, la pallamano, l'UFC, il calcio e l'equitazione. Ma è nel tennis che il suo talento si esprime al meglio.

"Dopo un anno difficile a causa degli infortuni, durante il quale ho saltato più di 5 mesi di gare, oggi la cosa che mi fa più piacere è tornare al meglio e vincere giocando in questo modo".

La sua prima vittoria nel circuito ATP è arrivata nel maggio 2021, quando era classificato 603° al mondo e ha avuto il lusso di battere l'americano Sebastian Korda nelle qualificazioni del torneo di Madrid. Ha continuato a progredire soprattutto nel circuito challenger, approfittando di tanto in tanto di un invito a un torneo, in particolare al Roland Garros 2021, per provare a dimostrare le sue capacità. La vittoria contro il connazionale Adrian Mannarino al suo debutto nel main draw dell'ATP Tour di Ginevra nel 2021 è stata una pietra miliare nella sua giovane carriera professionale. La stagione successiva segna una svolta per Arthur con il suo primo titolo Challenger nel settembre 2022 in Thailandia. Un risultato incoraggiante che porta il giovane francese e il suo Pure Drive verso il 2023 con nuovi obiettivi, il suo gioco e la sua forza mentale recuperati dopo tutti gli infortuni.

Determinato, vince il suo secondo titolo Challenger nel gennaio 2023 e sale al 265° posto della classifica mondiale. Uomo che ama giocare su tutte le superfici, inizia in modo straordinario la stagione 2023 nel circuito Challenger, guadagnandosi un altro invito al suo torneo preferito, il Roland Garros. Purtroppo, una sconfitta al primo turno ad opera del connazionale Corentin Moutet ha fatto slittare di un anno il suo sogno di vincere il primo incontro al Roland Garros. A questo si aggiungono due ottimi tornei su erba, tra cui la finale contro Andy Murray a Nottingham.

Poi è partito per gli Stati Uniti per prepararsi al tour americano, con l'obiettivo di qualificarsi per il sorteggio finale degli US Open. Dopo un'altra finale al Challenger di Lexington, Arthur Cazaux arriva a New York pieno di fiducia. Supera i primi due turni di qualificazione senza perdere un set, prima di non riuscire a raggiungere il turno finale di qualificazione. È stato comunque selezionato come lucky looser per partecipare al primo turno del main draw. Un incontro difficile contro il numero 5 del mondo Andrey Rublev, che ha concluso diverse settimane di duro lavoro.

Il 2024 sembra l'anno della rivelazione per Arthur Cazaux. Dopo aver vinto il challenger di Noumea nella prima settimana di gennaio, è arrivato in Australia con una maggiore fiducia, deciso a farsi conoscere dal grande pubblico. La sua ambizione è chiara: raggiungere la top 50 ATP entro la fine della stagione. Superando le sue stesse aspettative, Arthur si sta avvicinando rapidamente al suo obiettivo, mantenendo la stessa motivazione, fiducioso nelle sue forze e sempre con la voglia di vincere.

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