La personalizzazione dei telai: innovare e realizzare

Per poter giocare al livello migliore i campioni hanno bisogno di una racchetta regolata al millimetro e al grammo. Babolat ha creato ormai da tempo un servizio espressamente dedicato alla preparazione dei telai per permettere ai campioni di utilizzare un’attrezzatura «customizzata» che risponda perfettamente alle loro esigenze.

“Like a Formula 1 driver whose team of technicians awaits the analysis after a test lap to improve performance, our service must meet the expectations of our players who want high-performing, matching racquets during the season.” That’s how Sylvain Triquigneaux, head of the Babolat Performance Lab, summarizes the work of his team that prepares between 40 and 60 racquets each year for each Team Babolat player – more than 3,000 racquets per year.

“In fact, there are two very distinct parts of our work, one that consists of delivering racquets year round according to specificities provided by the player, and the other which involves advising the player on certain equipment parameters such as strings, balance, maneuverability and swingweight to help make improvements to his or her game.”

Se la prima fase viene realizzata in tempi piuttosto brevi, ovvero tra 20 e 90 minuti per ogni telaio, è facilmente intuibile che la seconda richieda tempi più lunghi: «Non appena dispone delle specifiche del telaio, il preparatore sa come realizzare il suo lavoro. Se prendiamo ad esempio Rafael Nadal, oggi sappiamo con esattezza su quali punti è necessario lavorare per potergli inviare ogni volta un lotto di 8 racchette identiche, pronte per la gara. Quando invece si tratta di proporre una nuova soluzione che può richiedere il montaggio di una nuova incordatura oppure la regolazione di uno o più parametri che influiscono sulla performance del telaio, la nostra missione non è più la stessa» spiega Sylvain Triquigneaux.

Ma torniamo anzitutto alla prima fase di preparazione che è il lavoro di fondo del team di Sylvain composto da due tecnici: «Preparare una racchetta è un lavoro da esperti. Bisogna trovare il buon compromesso nella regolazione di più parametri interdipendenti che influiscono sulla performance della racchetta e quindi sulla performance del giocatore (peso, bilanciamento e momenti di inerzia)».

Tenuto conto delle tolleranze industriali, le racchette possono uscire dalla produzione con leggere differenze nelle specifiche. Il ruolo del preparatore consiste nel compensare queste differenze, ma soprattutto nel personalizzare le specifiche per rispondere alle esigenze del giocatore in termini di potenza, precisione e maneggevolezza.

Precisione al grammo

La preparazione di una racchetta si esegue aggiungendo del materiale. Si possono aggiungere quindi delle strisce adesive di appesantimento in diversi punti del telaio e/o iniettare del silicone all’interno del manico. Una parte della competenza dei preparatori consiste nell’identificare i punti in cui effettuare le integrazioni per ottenere le regolazioni volute, sapendo che all’inizio ogni racchetta è leggermente diversa. È quindi un lavoro minuzioso, anche perché i giocatori professionisti sono sensibili anche alla minima variazione. Per questo i preparatori lavorano con la precisione di un grammo utilizzando strumenti di misura appositamente sviluppati.

Vorrei anche insistere sull’ergonomia del manico, che è un elemento essenziale, che dipende dalle sensazioni ricercate dal giocatore ma anche del suo modo di impugnare la racchetta. La sua forma viene quindi messa a punto insieme al giocatore in modo che l’impugnatura sia perfetta» aggiunge Sylvain Triquigneaux. Come dicono spesso i giocatori, la racchetta è la prolunga della mano. E quando si hanno abitudini consolidate è molto difficile cambiarle. Ma accade spesso che il team di Sylvain venga chiamato sul campo per permettere di cambiare le cose. «La performance di un giocatore è l’anima del suo successo. Attraverso l’osservazione, l’ascolto e la comprensione delle sue esigenze, il nostro obiettivo è proporgli delle possibilità di sviluppo delle sue performance attraverso prodotti e regolazioni specifici e conformi alle sue richieste. Questo modo di operare è parte integrante del nostro lavoro. »

Al fianco dei campioni

 

Da circa due anni lavoriamo regolarmente con Félix Auger-Aliassime, speranza del tennis canadese, per affiancarlo nell’evoluzione del suo gioco e della sua corporatura. Parallelamente alla sua evoluzione fisica, tecnica e tattica, il nostro ruolo è proporgli degli sviluppi per la sua attrezzatura e rispondere sempre meglio alle sue aspettative in termini di sensazioni e di performance. In questi casi tra il giocatore, il suo allenatore ed il nostro team si crea un vero dialogo attraverso il lavoro comune sul campo. In questo modo siamo in grado di aggiustare le racchette in diretta, confrontandole immediatamente con la realtà di gioco in campo. «È come se dovessimo regolare un’auto subito prima della partenza di un gran premio. È emozionante, soprattutto quando i risultati sono visibili sulle sensazioni e le performance del giocatore. »

Per ottenere sensazioni e performance migliori il servizio di preparazione delle racchette aiuta, rassicura e rifornisce i giocatori in tempi record, anche in caso di incidente come la rottura durante uno scambio piuttosto energico tra due combattenti!
«Tra le nostre missioni c’è anche quella di spedire un lotto di racchette preparate ovunque nel mondo in tempi record» ricorda ancora Sylvain.

Se il servizio di preparazione del Perf Lab Babolat è riservato ai giocatori della squadra per tutto l’arco della stagione, per il Roland Garros la marca francese si spinge oltre e grazie alla partnership con l’evento propone il servizio di customizzazione a tutti i campioni presenti alla Porte d’Auteuil. La missione va ben oltre quindi il lavoro di semplice incordatore ufficiale perché il Perf Lab propone un servizio unico nel suo genere, focalizzato sulla performance, che offre quindi un valore tecnico aggiuntivo ai campioni.