A soli 15 anni, Alina Korneeva realizza una storica doppietta

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Pubblicato il 06/02/23

Dopo aver disputato uno splendido torneo agli Australian Open Junior 2023, vincendo una finale dantesca per 6-7(2), 6-4, 7-5 in 3 ore e 18 minuti, il gioiellino Alina Korneeva ha completato la doppietta ripetendo l'impresa agli Open Junior di Francia, dove ha schiacciato tutte le sue avversarie dal secondo turno in poi. Alina Korneeva è la prima donna dal 1990 (31 edizioni) a vincere i primi due Grandi Slam dell'anno nella categoria femminile.

Nel caldo di 35°C di Melbourne, Alina è scesa in campo con una vistosa fascia sul polpaccio sinistro, come nelle sue precedenti partite. "Nei primi game del secondo set volevo ritirarmi", ha ammesso in seguito. "Con il problema allo stomaco e l'infortunio alla gamba, non è stato facile. Non ho potuto fare il mio gioco e mostrare il mio meglio.

"Ma credo di aver dimostrato quanto fossi pronta mentalmente. Non è stato un gran tennis, ma mentalmente ho giocato un buon match perché ho fatto tutto quello che potevo. Non ho potuto correre molto, ma sono molto fiera di me stessa perché non credevo di poter vincere con questi problemi".

Giovane donna di grande impatto, con una lunga treccia castano chiaro costantemente in movimento mentre fa oscillare la sua racchetta Pure Strike, Alina cita Rafael Nadal come il suo giocatore maschile preferito ed è rimasta colpita quando ha incontrato il leggendario spagnolo nel 2022.

Alina ha giocato la finale indossando orecchini a forma di aeroplano e ha superato volando i primi tre turni del torneo. Ha poi disputato tre lunghe partite da tre set, quindi ha corso molto prima di affrontare la sua amica e compagna di doppio nella finale maratona.

Al termine della finale, Alina e Mirra si sono abbracciate a rete e hanno pianto sulle spalle l'una dell'altra per quasi un minuto, suscitando molti apprezzamenti sui social media. "In campo siamo avversarie", ha detto Alina, "ma fuori dal campo siamo migliori amiche. Le voglio tanto bene. È la persona a cui posso dire tutto. Spero che avremo sempre un buon rapporto".

Alla folla presente alla cerimonia di consegna del trofeo ha detto: "Questo è il mio primo Grande Slam, e spero non sia l'ultimo". E vista la forza mentale dimostrata a Melbourne, è improbabile che lo sia.

Parigi 2023: la conferma

Dopo aver vinto il suo primo titolo nel circuito professionistico al Pretoria Open da 60.000 dollari, poche settimane dopo l'Australian Open, nel maggio 2023, Alina Korneeva ha tentato di nuovo la fortuna a Parigi, al Roland Garros Junior, tra diversi tornei Futures. Il giovane gioiellino di Babolat ha sfiorato il disastro prima di decollare. In svantaggio per 6-3 5-4 0-30 nel primo turno, la numero 3 juniores ha rimontato per vincere 3-6 7-6(4) 7-5. Alina Korneeva, che gioca con una racchetta Babolat Pure Strike, ha ampiamente avuto la meglio sulle altre avversarie, concedendo una media di soli 3,25 giochi nei 4 incontri successivi a questo primo turno e precedenti la finale. Di fronte a un'altra giocatrice Babolat in finale, Lucciana Perez Alarcon, Alina ha stretto i denti ma ha tenuto duro per vincere 7-6(4) 6-3 in 1 ora e 38 minuti. La giocatrice nata il 23 giugno 2007, anche finalista nel doppio ma caduta in finale, ha poi dedicato del tempo in conferenza stampa per parlare delle sue imprese e guardare al futuro.

"Penso di essere mentalmente molto forte".

"La mia prima vittoria - agli Australian Open - è stata più sorprendente. Qui, invece, non sono sorpresa. Ero venuta qui per vincere un Grande Slam. In Australia, volevo godermi l'atmosfera di Melbourne per il mio primo Australian Open... Ora sono felice perché ho vinto un torneo normale. Penso di essere molto forte mentalmente e questo mi aiuta enormemente ogni volta. Con l'energia, le emozioni, il mio gioco di gambe funziona meglio. Voglio vincere ogni punto quando le emozioni sono in me". Alina ha parlato anche dei suoi obiettivi più o meno a lungo termine.

"Mi piacerebbe vincere tutti i tornei del Grande Slam".

"Mi piacerebbe giocare sull'erba. Non ho ancora ricevuto il visto. Non ho mai giocato sull'erba. Qualcuno mi ha detto che è una superficie molto veloce, altri dicono che è lenta. Non lo so ancora. Comunque, voglio provarci. Voglio giocare le qualificazioni a livello professionale. Tra 5, 10 anni? Mi piacerebbe vincere tutti i tornei del Grande Slam. È ciò che conta di più ed è il mio sogno, il mio unico sogno. Non ne ho un altro. Voglio vincere i tornei del Grande Slam".

I giocatori professionisti del team babolat possono giocare con un modello personalizzato o diverso da quello presentato.

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